sabato 27 dicembre 2008

Cervello: scoperta area chiave per la scelta delle parole

(ANSA) - ROMA, 27 DIC - La capacita' di scelta delle parole durante una conversazione dipende dal funzionamento di una particolare area del cervello,denominata Lifg. La scoperta, pubblicata sulla rivista dell'Accademia Usadelle Scienze 'PNAS', si deve agli psicologi della Rice University. Gli psicologi hanno condotto un esperimento su 16 volontari sani e 12 volontari affetti da afasia mettendo a confronto le immagini cerebrali dei due gruppi, scoprendo che la parola corretta dipende dal funzionamento dell'area Lifg.

Eluana: secondo il neurologo deglutisce

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Eluana potrebbe essere nutrita naturalmente perche', secondo il neurologo Giuliano Dolce, conserverebbe il riflesso della deglutizione. 'Ho visitato Eluana circa un anno fa col consenso del padre- spiega il medico in un articolo sul quotidiano 'Avvenire' - era in uno stato vegetativo ma alcune funzioni restavano, in particolare la deglutizione'. Secondo Dolce, 'prima di sospendere la nutrizione artificiale e' necessario valutare bene le residue capacita' funzionali della deglutizione'.

Occhiali da vista regolabili

Ansa - LONDRA, 23 DIC - Arrivano gli occhiali da vista con la diottria regolabile che permettono a chi li indossa di aggiustarli senza dover andare dall'ottico.Li ha inventati un professore di fisica dell'universita' di Oxford, ora in pensione. Le lenti, che possono essere adattate a miopi e presbiti, sono fatte di plastica, piuttosto spesse con al centro piccole sacche dove si puo' iniettare un liquido in grado di modificare la diottria.

venerdì 26 dicembre 2008

Tv, Telefono e Luci, Così Il Cervello Può Accenderli

(Adnkronos) - Roma, 24 dic. 2008 - Un ambiente domotico interamente controllato dai soli impulsi elettrici cerebrali. Una stanza domotica, insomma, dotata di una zona in cui i dispositivi elettronici, dalla Tv al lettore dvd, compresi telefono, ventilatore, porte automatizzate, luci ambientali o videocamere, con un piccolo robot mobile, estensione virtuale della persona, possono essere azionati grazie alla sola rilevazione dell'attività elettrica cerebrale.
A sviluppare l'innovativo ambiente domotico è stato un team di neurologi, neurofisiologi e bioingegneri guidato da Fabio Babiloni, del dipartimento di Fisiologia e Farmacologia dell'Università La Sapienza di Roma, e da Maria Grazia Marciani, professoressa di neurologia all'università romana di Tor Vergata.
Scopo della ricerca spiegano i responsabili dello studio, "è quello di generare nuovi ausili per coloro che, a causa di patologie neurodegenerative o traumatiche, possono perdere o hanno perso del tutto il controllo volontario dei muscoli e con esso la capacità di comunicare con l'esterno". "Lo sviluppo dell'ambiente domotico intende così mettere a punto - continuano - una serie di tecnologie, incluse le interfacce fra cervello e computer, in grado di sostituirsi ai nervi periferici e ai muscoli".
Obiettivo della ricerca è diminuire il livello di dipendenza dagli altri nelle attività della vita quotidiana e ridare alla persona un senso di privacy nella comunicazione e cura della propria persona. La ricerca, realizzata in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia, prosegue da dieci anni grazie ai finanziamenti di enti nazionali e internazionali, come il VII programma quadro europeo, progetto Tobi e Smart4all, e di fondazioni private, quali la Fondazione Telethon e Fondazione Bnc.
E per dimostrare che l'innovativo ambiente domotico funziona davvero, domenica prossima, 28 dicembre, nel corso della trasmissione Elisir, in onda su Rai 3 alle ore 21.30, è previsto un collegamento in diretta con i laboratori della Fondazione Santa Lucia di Roma, sede del laboratorio "Modellistica e di Immagini NeuroElettriche e di Interfacce Cervello Computer". Durante il collegamento, i ricercatori infatti accenderanno luci, apriranno porte, azioneranno dispositivi elettronici grazie alla sola rilevazione dell'attività elettrica cerebrale.

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